The Oakley Arctic Challenge

Partorito per la prima volta nel lontano 1999, dalla mente di Terje Haakonsen, uno dei più leggendari snowboarder di tutti i tempi, The Oakley Arctic Challenge (TAC) ebbe il battesimo del fuoco , come competizione sportiva indipendente nel gennaio del 2000.

Location prescelta per il contest fu sin dall’inizio il nord della Norvegia, e precisamente la città di Holmenkollen vicino ad Oslo, che sin dalla prima edizione poté offrire un’arena naturale ideale allo scopo.

Sponsor da sempre legato alla manifestazione fu sin dalla prima edizione Oakley, che non credo abbia bisogno di nessun tipo di presentazione, ma solo dal 2007 poté fregiare con il proprio marchio il contest anche nel titolo.

Sin dalla prima edizione, malgrado l’indipendenza dal circuito delle manifestazioni internazionali, si sono susseguiti i più grandi campioni di livello mondiale, e da fare da contorno alla manifestazione un numero sempre crescente di giornalisti ed emittenti televisive provenienti da più di 200 paesi nel mondo, tra le quali si possono segnalare BBC, MTV, CNN, Eurosport, Fox Sport e Nippon TV.

Visto il crescente interesse per il contest, grazie anche ad apprezzamenti e recensioni positive tra le quali si annovera la nomina come miglior evento di snowboard al mondo, rilasciata dalla rivista Onboard Magazine, nel 2004 ebbe il definitivo riconoscimento con l’annessione del contest al circuito Swatch TTR Snowboard Tour e l’attribuzione nel 2008 dell’ambitissima categoria 6 stars in compagnia del famigerato contest Air & Style di cui si è già parlato tempo fa.

Giusto per capire l’entità del contest, che fino all’edizione 2009 consisteva in una serie di sessioni su un quarterpipe esagerato, allego di seguito la locandina dell’edizione 2009.

Per l'edizione 2010, oltre a passare da una competizione incentrata sul Big Jump su Quarterpipe ad un altrettanto fantastica di Slopestyle, gli organizzatori si sono visti costretti a spostare la data della manifestazione poiché, causa le temperature sopra le medie stagionali, non erano certi di assicurare un innevamento sufficiente a garantire l’intero tracciato.

La scelta, quasi forzata, è ricaduta sul week-end del 5 – 7 marzo, unico privo di manifestazioni importati, ad una settimana dagli X-games di Tignes, e sufficientemente lontano in senso temporale dalle Olimpiadi Invernali da garantire la logistica dei raider.

Posto un rendering del tracciato realizzato dallo shaper Claes Hogstrom con il supporto dei raider Torstein Hargmo e Andreas Wiig ( minchia sembra di leggere un catalogo dell’IKEA )